I quadri MCC (motor control center) sono caratterizzati da una elevata standardizzazione dei moduli che consente di definire la configurazione finale con grande flessibilità e con la possibilità di modificare la composizione anche ad installazione avvenuta.
Ogni sezione è altamente ingegnerizzata e la struttura portante verticale è progettata e testata per le massime sollecitazioni elettrodinamiche (105 KA) .
In ogni scomparto sono delimitate e segregate le seguenti celle : |
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- cella circuito principale di alimentazione; |
- cella circuito ausiliario cavi di partenza; |
- cella unità estraibile; |
- cella circuito ausiliario interpannellare |
Nel retro del quadro sono posizionate le sbarre del circuito principale in un condotto orizzontale, segregato dalle altre celle.
Le sbarre principali alimentano le sbarre di distribuzione verticali , a seconda dell’esecuzione il circuito può essere: Bipolare, Tripolare, Quadripolare.La cella verticale a sinistra della sezione contiene la canala di allacciamento (cella dei cavi di partenza). Il circuito ausiliario interpannellare è fissato in canalina metallica in prossimità delle partenze verticali alle morsettiere.
Le unità estraibili con larghezza fissa ed altezza modulare (fino ad un totale di 28 unità modulari), comprendono i blocchi meccanici ed elettrici con un pannello frontale dove sono montate lampade, pulsanti e strumenti, e la maniglia di inserzione. Una accurata progettazione degli interblocchi impedisce ogni errata operazione. Nella versione più semplice ogni avviatore montato su piastra asportabile è contenuto in un cubicolo fisso dedicato.